Crociera sul veliero NEZERINE dal 12 al 19 agosto 2006

DALLA DALMAZIA SETTENTRIONALE FINO ALL'ISOLA DI VIS

Partecipanti:

Roberto Petrelli
Emanuela Sebastianelli
Lorenza Petrelli
Simone Palladino

Porto d'imbarco:

Zara

Breve descrizione della rotta:

     - Zara
    - Vodice
    - Šibenik
    - Cascate del fiume Krka
    - Zlarin
    - Trogir
    - Isola Vis
    - Primošten/Rogoznica
    - Parco nazionale Kornati
    - Dugi Otok
    - Zara

Itinerario:

Descrizione giornaliera dell’itinerario effettivo
(Il programma della crociera è stato leggermente modificato)

Venerdì 11 agosto:

Giunti a Zara con la nave della Jadrolinja, siamo subito andati in hotel (Niko Hotel). Dopo aver lasciato le valigie, abbiamo fatto un bel bagno nella spiaggia di fronte (vedi foto). Nel pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata sino al porto della città; qui abbiamo visto dove la nostra barca era ormeggiata. Dopo aver cenato in tipico ristorante a base di pesce senza spendere un capitale, sotto la pioggia che nel frattempo è cominciata a cadere, siamo tornati in hotel per il pernottamento.

Sabato 12 agosto:

Alle 12.00 ci siamo imbarcati sul veliero "Nezerine" (vedi foto); qui abbiamo conosciuto l'equipaggio (il Comandante, il mozzo e cameriere tuttofare, suo figlio quindicenne, il cuoco e l'aiutante cuoco). Subito dopo abbiamo lasciamo il porto diretti a Vodice (vedi foto). Nel pomeriggio non abbiamo potuto fare il bagno in mare per via del maltempo, una vera burrasca con mare forza 4-5. Abbiamo trascorso la serata e la notte in questa suggestiva città.

Domenica 13 agosto:

Partiti da Vodice, alcune miglia più a sud abbiamo lasciato l'Adriatico e siamo entrati nella foce del fiume Krka. Ci siamo ormeggiati a Skradin (vedi foto), nei pressi delle famose cascate di Krka. Qui con delle barche a motore siamo andati nel Parco Nazionale dove abbiamo visitato "Skradinski buk", la parte più famosa delle cascate (vedi foto). Qui per circa 800 m, il fiume precipita creando 17 cascate di larghezza fino a 100 metri, collocate all'altezza di 45,7 m. Il tempo incerto non ci ha permesso di fare il bagno, che, in questo fiume cristallino, appena sotto le cascate, ci avrebbe dato una sensazione del tutto particolare. (Il costo dell'ingresso al parco nazionale, compreso del trasporto in barca, è stato di Euro 8, da corrispondere sul luogo). Lasciata Skradin intorno alle 12.00,  siamo andati a Sebenik. La città, fondata per la prima volta nel 1006, è la più giovane tra le grandi città costiere, ma nello stesso tempo la più antica città croata. Non è stata fondata né dai Greci, né dai Romani, o dai Bizantini, bensì dai Croati. La più famosa costruzione del centro storico è la cattedrale di San Giacomo (vedi foto), simile alla fortezza, il più importante monumento rinascimentale in Croazia. Dopo una passeggiata per la città abbiamo continuato navigando verso Ragoznica (vedi foto), pittoresca località balneare collocata su un'isoletta collegata alla terraferma da uno stretto argine. Dopo la solita pausa per il bagno, abbiamo pernottato qui.

Lunedì 14 agosto:

Durante il viaggio verso sud abbiamo fatto una sosta di circa due ore in una delle numerose baie per fare il bagno. Dopodiché abbiamo continuato il viaggio verso Trogir (vedi foto), la "città-museo" inserita nel registro dei patrimoni culturali dell'Unesco. E' una sensazione del tutto particolare passeggiare nel pomeriggio o la sera per le stradine intricate, ammirando la muraglia, torri difensive, chiese, affreschi e arcate, oppure lanciare uno sguardo negli antichi giardini. Qui Simone si divertito tantissimo saltando sul jumping situato vicina alla barca (vedi foto). Abbiamo assistito poi ad uno show di cinque ragazzi che si sono esibiti ballando su musiche rep (vedi foto). Nel porto-canale si potevano ammirare decine di yacth, uno dei quali (enorme)aveva in fondo alla scaletta due poltrone che servivano agli ospiti per mettersi o togliersi le scarpe per scendere o salire sotto gli occhi di due guardie che controllavano gli accessi.

Martedì 15 agosto:

Anche se il sole è tornato a splendere, a causa del mare non proprio calmo, la destinazione odierna, che prevedeva l'arrivo all'isola di Vis, ("isola proibita" alla quale fino alla fine degli anni ottanta fu proibito l'accesso degli stranieri e dove una volta c'era la pista di decollo e atterraggio dell'aeronautica militare), è stata cambiata: andremo a Zlarin (vedi foto). Dopo un bel bagno nell'insenatura dell'isola (vedi foto), abbiamo pernottato in qui.

Mercoledì 16 agosto:

"L'ultimo giorno della creazione, Dio decise di coronare la propria opera, e quindi delle lacrime delle stelle e del sospiro creò le isole di Kornati" (vedi foto), scrisse lo scrittore irlandese George Bernard Shaw. La stupenda natura, numerose piccole e grandi isole (c'e il detto popolare che dice: Per ciascun giorno dell'anno c'e un'isola), il bellissimo mare, tutto ciò rende quest'arcipelago un paradiso del tutto unico. Si tratta del maggiore arcipelago dell'Adriatico, con 147 isole, isolette e scogli, con un totale di 69 kmq di superficie, esteso su di un'area che occupa 230 kmq, lungo 35 km e largo 13 km, collocato tra l'Isola Lunga (Dugi Otok a nord-ovest, Zirje e Pašman a sud-est e Vrgada e Murter a nord e nord-est. Dopo aver navigato nell'arcipelago per tutta la sua lunghezza e ci siamo fermati in una baia dalla parte settentrionale dove abbiamo fatto il bagno. Qui a nuoto ho raggiunto  la terraferma con la mia telecamera, ho scalato un'altura da dove ho scoperto un panorama eccezionale che ho regolarmente filmato e fotografato (vedi foto). Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Telascica (vedi foto), una località sperduta nell'arcipelago, ma favolosa (vedi foto). Non c'è corrente elettrica, i due ristoranti presenti si alimentavano con generatori di corrente autonomi a motore. A poche centinaia di metri dal porticciolo si trova un piccolo lago salato (vedi foto); qui abbiamo fatto il bagno, poi abbiamo scalato un'altura in cima alla quale si è presentato un panorama magnifico: uno strapiombo sul mare di circa 300 metri(vedi foto). Abbiamo pernottato qui. Durante la notte si sentivano in lontananza il raglio di alcuni asini che rompevano il silenzio tombale del luogo. L'oscurità era totale, infatti i generatori elettrici sono stati spenti intorno alle 1.00, e il cielo era ricolmo di stelle come mai non visto.

Giovedì 17 agosto:

Partiti dal quel luogo incantevole, abbiamo raggiunto Sali, una piccolo paese di pescatori con un bel porto turistico(vedi foto). Ci siamo fermati un paio d'ore per visitarlo e per fare acquisti di prodotti locali. Un piccolo supermercato ci ha permesso di fare quelle spese che occorrevano. Ripartiti, abbiamo gettato l'ancora in una baia presso Muline (vedi foto), dove abbiamo fatto l'ennesimo bagno. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Kukljica (vedi foto), una località molto bella ed accogliente. Dopo aver fatto un altro bagno all'imboccatura della baia (vedi foto), la sera siamo entrati in un bar-ristorante dove un gruppo di giovani allietavano la serata con canti (anche in italiano). Ne abbiamo approfittato per fare due salti nella pista da ballo lì presente. A proposito con noi c'erano due amici che abbiamo conosciuto durante la crociera: Santina e Gino di Roma, a cui vanno i nostri saluti, se ci dovessero leggere in questa pagina (ciao Gino vieni a trovarci, telefona!).

Venerdì 18 agosto:

Prima di tornare a Zara, abbiamo gettato l'ancora in una delle numerose insenature dell'isola di Ugljan per fare l'ultimo bagno (vedi foto) . E' stato senza dubbio il bagno più lungo e più bello dell'intera crociera. Qui abbiamo visto l'unica spiaggia con sabbia. A Zara (vedi foto), dopo la cena, abbiamo incontrato la guida che ci ha accompagnato a visitare la città cinta da una potente muraglia. La giuda ha fatto vedere le più importanti zone della città, come ad esempio il foro romano, la chiesa di San Donato, la cattedrale di Sant'Anastasia, e l'organo marino, unico strumento del genere nel mondo, la cui musica è creata dal movimento del mare; lo si può ascoltare in un punto particolare della banchina lungomare. Dopo una passeggiata per la città, siamo rientrati a bordo per l'ultimo pernottamento.

Sabato 19 agosto:

Lo sbarco dal veliero è avvenuto di buon'ora, infatti la partenza della nave che riportava ad Ancona era prevista alle 8,00.

Nave NEZERINE (vedi foto)

Caratteristiche:

Informazioni:

Foto: