Male (Maldive)
Le Maldive sono uno stato insulare composto da un gruppo di atolli situati nell'Oceano Indiano a sud-ovest dell'India e Male ne è la capitale. Essa si presenta con alti palazzi, dando un aspetto più moderno. Qualche spiaggia artificiale è ideale per una piacevole passeggiata, però e proibito farvi il bagno.
Compongono l'arcipelago 1.192 isole coralline, caratterizzate da molteplici strati di calcare e coralli formatesi con le numerose variazioni di livello delle acque ad iniziare da circa 60 milioni di anni fa, a seguito dell'emersione d'imponenti montagne dal fondo dell'Oceano Indiano.
Gli atolli naturali sono 26, ognuno è formato da diverse centinaia di isole, di cui solo alcune abitate. Nell'intero arcipelago, le isole abitate sono circa 200, mentre poco più di 100 sono adibite a villaggi turistici; le rimanenti sono deserte e talvolta costituite solo da un banco di sabbia in emersione.
Le barriere oceaniche sono interrotte da canali detti pass che permettono il ricambio delle acque interne dell'atollo, determinando però forti correnti in entrata e in uscita, specialmente durante le maree. Quasi tutte le isole sono circondate da una propria barriera corallina che racchiude una laguna.
Il clima è di carattere monsonico. Il monsone secco s'instaura da dicembre ad aprile ed è caratterizzato da piogge deboli e poco frequenti. Il monsone umido, da maggio a novembre, porta piogge torrenziali più frequenti che possono durare alcune ore e talvolta giorni interi. Poiché sono situate nella fascia tropicale equatoriale, le Maldive normalmente non sono soggette agli uragani. La moneta locale è la Rufiyaa.
La storia
I reperti archeologici ritrovati alle Maldive sono stati tutti datati ad epoche successive al 1500 a.C.; si ritiene infatti che in precedenza l'arcipelago fosse disabitato. La popolazione attuale discende da popoli di religione buddhista migrate dall'India meridionale e dallo Sri Lanka intorno ai secoli IV e V.
Quando gli arabi iniziarono a percorrere frequentemente le rotte commerciali verso il sud-est asiatico, le Maldive divennero un importante punto di scalo. I commercianti arabi esercitarono una forte influenza culturale sulla popolazione locale, che a partire dall'XI secolo si convertì gradualmente all'Islam.
Nel XVI secolo. I primi a conquistare l'arcipelago furono i Portoghesi. Questi furono però cacciati e le Maldive divennero un sultanato indipendente. Nel 1887, divenne protettorato britannico.
Durante la seconda guerra mondiale le Maldive rappresentarono un possedimento strategico per la marina britannica. Negli anni successivi alla guerra, la vita politica e sociale del sultanato fu sostanzialmente stabile, fatta eccezione per un fallito tentativo di instaurazione del sistema repubblicano nel 1953. Nei primi anni sessanta si formò uno Stato separatista: la Repubblica Unita di Suradiva. La neo repubblica comprendeva le isole più meridionali dell'arcipelago, a sud dell'One and Half Degree Channel, e cioè gli atolli di Suradiva, Addu e Gan più una serie di isolotti minori. La Repubblica fu riassorbita nel 1963 e scomparve.
L'indipendenza dal Regno Unito fu sancita il 26 luglio 1965; nel 1968, il sultanato divenne una Repubblica presidenziale.
Luoghi visitati
Il porto di Male
Vista di Male dall'oceano
Isola di Kandooma
Emanuela nel resort Kandooma
Immagini di Kandooma (atollo Male sud)
Kandooma cafe
L'isola di Kandooma è situata a 35 km da Malé. E' un paradiso immerso nei tropici. Si raggiunge in motoscafo con una traversata verso l'atollo di South Malé di soli 40 minuti attraverso acque di colore turchese.